MANIFESTAZIONE A PARMA: GIUSTIZIA PER DANIZA!

Il 18 settembre a Parma si è svolta una fiaccolata per chiedere che sia fatta giustizia sull'uccisione dell'orsa Daniza e quasi certamente dei suoi cuccioli condannati ad affrontare l'inverno senza la protezione della loro mamma.

 «In conclusione, alla luce dei dati oggi disponibili, si ritiene che l'episodio dell'attacco non vada ascritto ad un comportamenti "anomalo" dell'esemplare, in quanto la reazione di difesa dei piccoli nei primi mesi di vita rientra tra i comportamenti parentali naturali della specie».

Così cita un passaggio del documento ufficiale ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nel valutare l'episodio accaduto in Trentino a cavallo di Ferragosto, quando un "fungaiolo" si è incautamente avvicinato ad un'orsa e i suoi due cuccioli provocando la reazione dell'animale per difendere i due orsetti.
Dopo manifestazioni e sollevazioni popolari che chiedevano al Governatore del Trentino-Alto Adige, Ugo Rossi, di desistere dal catturare Daniza e i suoi cuccioli, l'11 settembre il Corpo Forestale del Trentino nel tentativo di cattura dell'orsa ne provocava la morte.

A tutela dell'orsa si era espresso anche il dott. Daniele Zovi, Comandante del Corpo Forestale dello Stato della regione Veneto, che aveva proposto di attendere il letargo degli orsi, così da permettere dopo il risveglio primaverile il monitoraggio del trio e solo allora, quando ormai i cuccioli sarebbero stati più autonomi dalla madre, eventualmente prendere decisioni sul futuro dell'orsa.
Con l'uccisione di Daniza, si sono condannati quasi certamente a morte anche i suoi piccoli.

Daniza faceva parte del progetto "Life ursus" per cui il Trentino aveva ricevuto un finanziamento europeo di 12 milioni di euro (12 milioni d'euro di proprietà di tutti i cittadini europei e non esclusivamente del Governatore del Trentino).
Di seguito l' Articolo di Fulvio Mamone Capria, Presidente Lipu-Birdlife Italia, riguardo l'uccisione di Daniza

Nel video, due estratti del discorso di Lella Gialdi, Presidente dell'Enpa

Il Consigliere regionale dei Verdi Gabriella Meo in corteo
 col delegato regionale Lipu Mario Pedrelli

Mario e Gabriella, amica della Lipu e della Riserva,
 a fine manifestazione