Il falco cuculo è uno dei piccoli falchi, insieme a Gheppio e Grillaio, che nidifica nella nostra provincia.
Proprio uno di questi falchetti, il 16 luglio, è stato inanellato e gli è stato applicato un trasmettitore satellitare che permette di sapere i suoi spostamenti.
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| Apollo al momento dell'inanellamento a luglio |
Lui si chiama Apollo e l'operazione è stata possibile grazie a un progetto Life con Mme, partner di BirdLife Ungheria. Da allora sappiamo che il nostro "amico" è stato più di due mesi ancora nelle nostre zone della Bassa e poi, il 26 settembre è partito per il sud, e in poco più di 24 ore era già in Tunisia. Successivamente si è spostato verso il confine tra Mali e Niger. Insomma, un viaggio emozionante e sicuramente velocissimo per un piccolo falco dal peso di un etto e mezzo.
Oggi sulla "Gazzetta di Parma" è stato dedicato un articolo alla sua incredibile storia.
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| L'articolo di Cristian Calestani sulla "Gazzetta di Parma" |
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